Cielo vince su 90°
Quando ancora non esistevano pay tv e internet era probabilmente l’unica alternativa allo stadio: sto parlando di 90° minuto. Dopo 42 anni di esclusiva il programma della Rai appuntamento quasi di rito per gli sportivi di una generazione, cede il posto a Cielo per la trasmissione delle prime immagini dei gol.
Cielo, la tv in chiaro di Sky, si è assicurata i diritti del pacchetto 6A (fino al 2015), ossia la possibilità di trasmettere i gol già da 45 minuti dopo la fine delle partite. Nella pratica il programma calcistico della domenica di Cielo andrà in onda dalle 18.00 alle 18.15 mentre 90° (che quindi non chiude i battenti) inizierà subito dopo su Rai2.
La tv di Sky inoltre, potrà trasmettere immagini esclusive in diretta dagli stadi, per cui non è escluso che possa creare un programma tutto suo stile “Quelli che il calcio” (si pensa già a Simona Ventura per la conduzione), rubando ulteriore pubblico alla tv di stato.
Per il prossimo triennio la storica trasmissione della Rai non ha ottenuto il budget necessario e lo stesso direttore di Rai Sport, Eugenio de Paoli spiega: “Per noi cambia poco, abbiamo salvato le nostre trasmissioni storiche come Novantesimo e la Domenica Sportiva. Certo dispiace un pò che siano gli altri a trasmettere i gol con qualche minuto di anticipo. Il nostro ritardo sarà comunque minimo. E poi, essendo servizio pubblico, noi non possiamo sperperare denaro a destra e sinistra…”.
90° minuto, nato nel 1970 con la conduzione di Paolo Valenti, è stato da allora un appuntamento fisso per milioni di appassionati di calcio e ci ha regalato personaggi simpatici e folkloristici come Tonino Carino, Luigi Necco, Gianni Vasino che sono rimasti un po’ nell’immaginario calcistico ci tutti.
La trasmissione sembra a mio parere essere stata quasi declassata, in un mondo del calcio ed una televisione completamente diverse da quarant’anni fa. Staremo a vedere cosa ne sarà tra tre anni.