Dopo Facebook entro in Twitter: prime impressioni.


Ieri quasi in preda ad un raptus ho iniziato a cinguettare anch’io. Ebbene si, dopo anni di Facebook (neanche tanti poi!) ho deciso di immergermi nel mondo di Twitter. Devo dire che era tempo che l’idea di provare il famoso social network mi stuzzicava ma non avevo mai trovato la voglia di applicarmi per capirci qualcosa.

Il giorno ieri è arrivato e mi sono iscritto mosso dalla curiosità che ormai si era impossessata di me. Quella che posso fornire oggi è solo una prima impressione ma cercherò di rendervi partecipi del mio primo impatto. Entrare nel mondo dei cinguettii (appunto tweets in inglese) richiede davvero pochi minuti e dopo i classici dai di username e password e alcune impostazioni guidate, si entra nella nostra home page, l’equivalente della bacheca di Facebook.

C’è da dire che per chi come me è abituato a usare quest’ultimo, si trova un po’ spiazzato dalla spartanità dell’interfaccia e c’è da prendere un attimo di confidenza con il meccanismo. La sostanziale differenza tra i post e i tweet è che questi ultimi hanno la limitazione di 140 caratteri che rispecchia in pieno l’immediatezza che il social network vuole trasmettere.

La comunicazione è strutturata in following, quelle persone o pagine che decidiamo di seguire ricevendo automanticamente i loro tweet e i follower, ovvero quelli che a loro volta decidono di seguirci e ricevere i nostri tweet. Sostanzialmente tutto questo sostituisce i classici “amici”  in Facebook.

Dimenticate il profilo dove potete mettere album di forografie, video, informazioni personali di ogni tipo, nulla di tutto questo in Twitter. Le uniche informazioni che potranno avere su di voi sono contenute in solo 140 caratteri nei quali potete sinteticamente descrivervi. Appunto la sintesi sembra essere la caratteristica principale del social network dove tutto è concentrato nel tweet, dove comunque potete inserire foto o link. Scordatevi orpelli, pubblicità, chat e quant’altro e iniziate semplicemente a cinguettare.

Aggiungo anche che Twitter sembra essere molto più glamour di Facebook in virtù anche dell’utilizzo che star italiane e internazionali ne fanno. Diciamo che frequentare questo social sembra essere diventato uno status simbol al quale i vip fanno ricorso per comunicare, mentre Facebook appare snobbato dalle star e lasciato alla plebe.

Utile ho trovato la possibilità di cercare le persone o le pagine per categorie, per cui sarà quasi immediato trovare il profilo del vostro cantante o attore preferito.

Cercherò di abituarmi ed esplorare questo nuovo mondo, soprattutto senza pensare di star usando Facebook obbligandomi continuamente a notare le differenze. Per ora mi è impossibile sbilanciarmi su quale preferisca, se voi li avete usati entrambi fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima!

2 pensieri su “Dopo Facebook entro in Twitter: prime impressioni.

  1. Interessante articolo, grazie! Non ho mai ben ingranato il cinguettio del famosissimo social network… Però la curiosità di capirci qualcosa in più l’ho sempre avuta.

    Un saluto,
    Paola

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